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Unico Club ufficialmente riconosciuto dall'E.N.C.I. per la tutela della razza "Magyar Vizsla a Pelo Corto e a Pelo Duro" in Italia

PROVA DI LAVORO SU SELVATICO ABBATTUTO - SPECIALE VIZSLA - CAC CONSELICE (RA) 22.09.2018

Foto di gruppo Foto di gruppo
Sabato 22 Settembre 2018 ha avuto luogo l’ultima Prova dell’anno del nostro Club, Speciale Vizsla su selvatico abbattuto con CAC e brevetto di riporto, organizzata dalla nostra Associazione.
I componenti della prima batteria Vizsla a pelo corto sono stati definiti in base ai requisiti minimi indicati nel regolamento di selezione della Coppa Italia per razze da ferma continentali. A questi sono stati aggiunti quei soggetti i cui proprietari avevano dato la loro disponibilità a partecipare alla XX Magyar Vizsla European Cup 2018 così da essere visionati dal Selezionatore pur non avendo partecipato al numero minimo di gare previste.
La seconda batteria Vizsla a pelo corto è stata composta da tutti gli altri soggetti che non possedevano i predetti requisiti.
I terreni designati quelli dell’Azienda Agrituristico Venatoria Massari a Conselice (RA).

4 i soggetti costituenti la batteria dei Vizsla a pelo duro
18 i soggetti costituenti le 2 Batterie dei Vizsla a pelo corto
Giudice LIBERO ASIOLI – Batteria pelo duro + prima Batteria pelo corto
Giudice ALBERTO MODONESE – seconda Batteria pelo corto

Classifica:
Batteria pelo duro - Giudice LIBERO ASIOLI
nessun classificato

1° Batteria pelo corto - Giudice LIBERO ASIOLI
1 ECC Zagor prop. e cond. Guglielmini
2 MB Baktai Fekete Aramis prop. e cond. Poggini
3 MB Samba prop.Silvi e cond. Renzi
MB Rosita prop. e cond. Zerbini

2° Batteria pelo corto - Giudice ALBERTO MODONESE
nessun classificato

Riportiamo di seguito la relazione di fine mattinata degli Esperti Giudici.

Giudice Libero Asioli:
“Stamattina era bagnatissimo con una medica folta fitta ed altissima che ha messo i cani in difficoltà, infatti siamo andati meglio quando era più caldo verso le 10 quando i cani si sono distinti in modo migliore per reperire la selvaggina.
Per quel che riguarda la batteria del pelo duro non abbiamo nessuno in classifica. Abbiamo un paio di cani cacciatori, che vanno a caccia, che hanno dimostrato un notevole impegno e che però per rientrare a pieno titolo in una prova devono ancora subire una preparazione adeguata perché comunque frequenti sono le interruzioni, frequenti sono le interruzioni dei lacet, ma comunque io sottolineo ed evidenzio il Vador, cane col quale io andrei sicuramente a caccia, l’ho visto anche in montagna, molto efficace molto efficiente però non ha avuto modo di reperire pur in un turno prolungato non ha avuto modo di reperire il selvatico. L’altro soggetto è la Nachos di Poggini, un altro soggetto che quando ci mette l’impegno c’è anche con un movimento piacevole, con una testa portata anche bene e leggermente sopra la linea, ma anche qui abbiamo poi tutto con delle fasi di interruzione di lacet, ha avuto un momento di sbandamento per cui poi non ha incontrato. Quindi nessun classificato per la batteria a pelo duro.

Per quel che riguarda la batteria del pelo corto abbiamo avuto 11 soggetti in gran parte soggetti che hanno una innata passione venatoria e che stanno anche dentro la nota del concorso anche come azione, come movimento. Due i soggetti che mi hanno impressionato: la Dora e Zarko che ho portati anche al richiamo ma che non hanno avuto occasione di incontrare. Siamo riusciti poi a fare una classifica anche buona, con 4 soggetti che si sono classificati perché ripeto una selvatico abbattuto è una prova con qualche complicazione in più rispetto alle altre perché alla prova della caccia pratica si aggiunge l’azione dopo la ferma che è quella del riporto sotto la fucilata che deve essere svolta in maniera sollecita e con il rispetto, la correttezza oltre che del colpo anche dello sfrullo.
La classifica è questa:
1° Eccellente Zagor di Guglielmini. Ha svolto un ottimo lavoro, ha interrogato il vento era in un momento debole cercando di sfruttarlo al massimo, con 2 accertamenti non di dettaglio ma di classe che ha risolto abbastanza velocemente e spontaneamente, andando poi a fermare alla fine del turno un fagiano che ha accostato e poi guidato ed il fagiano è volato ma non sufficientemente per sparargli, è volato all’altezza della medica lungo la rotaia. Sufficiente per dargli il punto ma non sufficiente per abbatterlo, quindi abbiamo dovuto poi fare il colpo a fermo, che il cane ha rispettato perfettamente ed il riporto a freddo che ha svolto in maniera brillante. Quindi un eccellente meritato.
2° Molto Buono Baktai di Poggini si potrebbe scrivere un romanzo rispetto la risoluzione del punto, non bisogna credere alla testa ma bisogna lasciar fare ai cani ragazzi.. Quando i cani fermano bisogna lasciarli lavorare che poi risolvono. Baktai si è messo bene sul terreno, si è aggiudicato un bel punto, perchè l’ha filato e poi l’ha deciso fermo deciso. Dopo ovviamente tra lo sparatore, che ringrazio, un ottimo colpitore che ha indicato che il fagiano si sottraeva e Poggini in quel momento non ha più capito niente, comunque in qualche modo la soluzione c’è stata, il fagiano ha mollato, ferito ed il cane è andato oltre a dove era caduto il fagiano ed ha impiegato un po' per poi rientrare ed andare a riporto sollecito.
3° Molto Buono Samba di Renzi. E' una canina che dal punto di vista della tipicità mi è piaciuta più di tutti. Oggi il molto buono perchè ha fermato bene, ha guidato ed un riporto molto sollecito, per motivi tecnici il conduttore l’ha avuta in mano nel momento dello sgancio praticamente la cagna dal punto di vista della cerca ha avuto un po' di problemini, però la cagna dal punto di vista della qualità, ho potuto vederla anche in altre condizioni veramente c’è tutta. Il molto buono è motivato da questo.
Molto Buono a Rosita di Zerbini, un’altra bella canina che va a caccia, che caccia con volontà. Con questa medica un po' in difficoltà faceva vedere questo movimento quasi arrancato che non è molto piacevole ed il molto buono gli va a scritto a questo. Grazie.”

Giudice Alberto Modonese:
“Ringrazio il Club che mi ha invitato a giudicare questa prova. Io ho avuto 7 soggetti. A parte un cane che è il Rock di Renzi che ha svolto una cerca dignitosa purtroppo sul finire non siamo riusciti a realizzare fagiano, gli altri cani invece sono ancora un po' acerbi, hanno bisogno di un filino in più di preparazione per riuscire a realizzare ed a fare le cose come vanno fatte. Un pochino cerchiamo di curare il cane sul vento ed anche a non fischiarlo troppo, lasciarlo che vada soprattutto nei lacet che abbiano un pochino più di cerca confacente perchè ho visto un po' di cani un po' troppo compatti e che fanno qualche riferimento di troppo al conduttore che non è una bella cosa da vedere. Comunque vedo che la voglia e l'impegno c'è e sicuramente le prossime volte miglioreremo. In bocca al lupo a tutti ed arrivederci.”

Un ringraziamento doveroso va al Giudice Modonese per il sostegno che con simpatia ci ha sempre dimostrato rendendosi ogni qual volta disponibile nei confronti del nostro Club.
Un encomio particolare va agli sparatori della giornata: i due fratelli Francesco e Federico Roli, Niccolò degl’Innocenti e Luigi Maggio De Maggi che pur essendo stati contattati con pochissimo preavviso ci hanno dato subito la loro disponibilità, permettendoci così di svolgere in maniera impeccabile la manifestazione con la conferma della loro maestria venatoria armaiola.
Infine un ringraziamento sincero e che viene dal cuore va al nostro Selezionatore Giudice Asioli, che con precisione, disponibilità e professionalità ci ha seguito durante l’anno portandoci per mano ai prossimi importanti eventi che vanno a coronare il lavoro di un anno: la XX° Coppa Europa Magyar Vizsla che si terrà in Ungheria il 5, 6 e 7 ottobre e la Coppa Italia Continentali che si terrà a Piandispino il 20 e 21 ottobre.
Arrivederci amici sui prossimi terreni di prova per altre memorabili giornate!

Il Segretario
Mariella Michelon

Ultima modifica ilGiovedì, 27 Settembre 2018 10:37
Mariella

Vicepresidente e Segretario Associazione Magyar Vizsla Club Italiano

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